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Perché un sito dedicato ai laghetti alpini?

Questo sito nasce per proporre agli escursionisti qualche idea per delle piacevoli escursioni sulle nostre montagne.

Nel mio lungo girovagare per valli e rifugi, spesso mi sono soffermato ad ammirare quello che considero uno degli elementi paesaggistici più affascinanti della montagna: i laghetti.

I laghetti alpini, piccole superfici d'acqua cristallina sovente incastonati come perle tra le rocce, sono presenti in gran numero su tutto l'arco alpino. A volte li troviamo ai margini dei ghiacciai o tra le nude rocce, in altri casi invece sul fondo di qualche valletta.
La loro estensione aumenta e diminuisce durante l'anno in relazione al disgelo, alle piogge, o al clima arido e asciutto. In alcuni casi, laghetti minuscoli possono arrivare ad un parziale o totale prosciugamento.

L'isolamento incantato che li circonda e il fascino delle loro conche pianeggianti tra i crinali spesso aspri, li rendono luoghi idilliaci, lontano dalla cosiddetta civiltà.

Ognuno di questi specchi d'acqua, nei quali si riflettono le vette circostanti, ha un suo fascino, una sua tipicità per forma, grandezza e colore.
Alcuni sono molto piccoli. Alcuni sono abbastanza accessibili, altri richiedono una lunga e faticosa camminata.
E poi ci sono quelli artificiali, creati dall'intervento dell'uomo, mediante una diga allo scopo di formare una riserva idrica da utilizzare per la produzione di energia elettrica.
In ogni caso la loro vista appaga e ricompensa pienamente delle ore di cammino.

In queste pagine troverai foto e descrizioni dettagliate per raggiungerne alcuni. Altri confido di inserirli in futuro.

Ogni commento, opinione, critica è sempre ben accetta e utile al miglioramento del sito.
Buona navigazione a tutti e sopratutto.... buone camminate !!!

foto Diska

Chi sono ?

Abito in Brianza, ai piedi delle Prealpi lombarde, da più di sessanta anni.

I miei hobbies sono camminare in montagna, il computer e la fotografia.

Da una diecina di anni ho realizzato un sito, Diska.it che raccoglie sopratutto i miei itinerari verso i Rifugi e Bivacchi della Lombardia e alcune mie gallerie fotografiche.

Ora provo a cimentarmi con la realizzazione del mio secondo sito, questo appunto, dedicato al Laghetti Alpini.
Ho cercato di approntarlo come dovrebbe essere oggi un sito moderno, ovvero accessibile a tutti e usando un particolare riguardo verso quei visitatori che, per disparati motivi, hanno problemi visivi o motori.
Spero di esserci riuscito.

Ciao.

F.A.Q. = Domande frequenti

Lago o laghetto?
Per comodità ho considerato come "laghetto" tutti quegli specchi d'acqua che non superano i cento metri lungo l'asse maggiore (lunghezza o diametro).
Esistono laghetti senza nome?
Si, sembra strano ma ad alcuni laghetti non è stato ancora dato un nome. In questo caso li ho chiamati con lo stesso nome di qualche punto di riferimento ben evidente in zona, come un bivacco o un passo.
Naturalmente in questo caso ho specificato che si tratta di un nome fittizio.
La dimensione dei laghi è un dato certo e attendibile?
Si e no. Occorre tenere presente che la loro dimensione varia durante le stagioni in quanto influenzata dal disgelo delle nevi nel bacino che li circonda.
I tempi di accesso come sono calcolati?
I tempi sono quelli da me impiegati considerabili pari a quelli di un camminatore medio e allenato.
Si riferiscono al solo percorso di andata per raggiungere il lago. Per il ritorno, se in discesa, calcolare un 30% circa in meno.
I dislivelli? Cosa significa il segno + e - davanti alla cifra?
Il dislivello indicato si riferisce al solo percorso di andata, generalmente in salita, per arrivare al lago. Un percorso di m. +1000 -100 significa che per arrivare al lago dovremo superare un dislivello di metri 1000 in salita e m. 100 in discesa.
Naturalmente al ritorno la cosa si inverte per cui, complessivamente tra andata e ritorno il dislivello sarà di m. 1100 in salita ed altrettanti in discesa.
Ripetendo l'escursione troverò le stesse condizioni?
Le condizioni del percorso si riferiscono a quando l'ho effettuato. Ovviamente con il cambio delle stagioni le difficoltà sono completamente diverse e alcuni sentieri d'inverno difficilmente sono praticabili. Quasi sempre nella stessa zona è presente un rifugio del quale ho indicato nome e numero di telefono. Una telefonata preventiva al gestore per infornarsi sulle condizioni del percorso è sempre opportuna.
Quale macchina fotografica utilizzi?
Una Canon IXUS 860IS, piccola, semplice e sopratutto leggera e tascabile, ideale per le escursioni in montagna. Nulla di professionale insomma.


    

Web-Link Gold Award Danny Design Silver Award
Web-Link Award 2010

ricevuto il 22.12.2010



Danny Design Award 2010

ricevuto il 23.12.2010


    


    
    

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Questi sono alcuni dei laghetti
che ho incontrato girovagando
sulle nostre montagne.