Lago Goillet
    

GOILLET

Il Lago Goillet si trova all’interno del comprensorio sciistico di Cervinia, in una conca di origini glaciali ai piedi del Monte Cervino (m. 4.478) attorniato da parecchie altre cime tra le quali, alla sinistra: il Dent d’Hérens (m. 4171), la Punta Margherita (m. 3905), Les Jumeaux (m. 3875), la Punta Budden (m. 3630), la Tour du Créton (m. 3579); alla destra: la Cresta di Fürggen (m. 3492), il Corno del Teodulo (m. 3472), la Testa Grigia (m. 3480), la Gobba di Rollin (m. 3899).
La sua diga, sul lato nord del lago, è alta m. 48,60 e lunga m. 368. E' stata costruita negli anni 1939-1947. L'acqua dell'invaso serve per la produzione di energia idroelettrica e per l'innevamento delle piste.

Come arrivare:
Da Milano prendiamo l'autostrada A4 in direzione Torino e la percorriamo fino all'uscita di Santhià (km. 45.5).
Dopo la bretella continuiamo con la A5 in direzione Aosta fino a Chatillon (km. 81.1).
Dopo il casello ci immettiamo sulla SR 46 in direzione Cervinia.
Attraversiamo Valtournenche.
Superata una galleria arriviamo a Cervinia. Seguendo le indicazioni che portano alla telecabina per Plan Maison e Plateau Rosà, giriamo a destra e raggiungiamo il grande parcheggio gratuito.

Lasciata la macchina ci dirigiamo verso la stazione a valle della telecabina e, poco prima di raggiungerla, prendiamo una stradina che sale a sinistra (m. 2030).
Percorriamo una curva verso destra.
Dopo un tornante sinistrorso raggiungiamo l'Hotel Petit Palais (m. 2045).
Continuiamo quasi in piano su sterrato lasciando a destra le alte mura sopra le quali c'è l'hotel. Alla sinistra c'è un cancello di Villa Freddolina.
Ignoriamo altre strade che si staccano da quella principale (Via Bardoney).
Dopo un tratto su asfalto, torniamo a camminare su sterrato.

Un sentiero-scorciatoia sale a destra [e rientra sulla strada al secondo tornante]. Continuiamo diritto (m. 2045).
Alla sinistra c'è il ristorante D'Antan.
Percorriamo un tratto in leggera salita e uno in leggera discesa.
Una segnale stradale indica: strada privata, divieto di transito ai veicoli (m. 2050).
Continuiamo con poca pendenza sulla sterrata. Alla sinistra vediamo la cima del Cervino, la telecabina e un torrente attraversabile con un ponticello di pietra.

Il lago e il Ghiacciao Pleteau Rosà

Il lago e il Ghiacciaio Pleteau Rosà

Proseguiamo in salita. La strada torna ad essere asfaltata. Superiamo una larga cunetta in cemento per lo scolo dell'acqua.
Un breve tratto sterrato precede una semicurva verso sinistra presso la quale torniamo a camminare su asfalto (m. 2075).
Percorriamo un tornante destrorso (m. 2085).
Proseguiamo con poca pendenza su sterrato.
Torniamo a salire.
Alla sinistra c'è un cannone spara neve (m. 2100).
Dopo un tratto con poca pendenza continuiamo quasi in piano. Superiamo una semicurva verso destra.

Percorriamo il tornante sinistrorso presso il quale dalla destra rientra la scorciatoia. Alla destra ci sono un cannone sparaneve e un cartello illeggibile su di un albero (m. 2105).
Superiamo un canalino in cemento per lo scolo dell'acqua. La strada diventa asfaltata. Continuiamo in salita (m. 2115).
Passiamo sotto a tre cavi. Alla destra ci sono tre cannoni sparaneve distanziati fra loro.
Per un tratto alla sinistra vediamo un sentiero che scorre parallelo.

Continuiamo quasi in piano su sterrato e superiamo una semicurva verso destra. Davanti, in lontananza, vediamo una malga (m. 2140).
Alla destra ci sono dei cannoni sparaneve.
Presso una semicurva verso sinistra riprendiamo a salire. Troviamo altri cannoni alla destra (m. 2150).

Lasciamo a sinistra la sterrata che conduce alla malga (m. 2160).
Ora la strada è in parte asfaltata e in parte sterrata.
Superiamo due semicurve destra-sinistra mentre i cannoni seguono una linea che si allontana verso sinistra (m. 2180).
Attraversiamo una cunetta in cemento per lo scolo dell'acqua.

Su asfalto percorriamo un tornante destrorso molto ampio (m. 2195).
Continuiamo in leggera discesa su sterrato.
In leggera salita superiamo una semicurva verso sinistra.
Percorriamo un ampio tornante sinistrorso (m. 2220).
Dopo un breve tratto quasi in piano riprendiamo a salire (m. 2225).

La catena delle Grandes Murailles

La catena delle Grandes Murailles

Lasciamo a sinistra la sterrata che conduce a un'altra malga. Subito dopo anche la nostra strada gira a sinistra.
Proseguiamo in leggera salita e, dopo pochi passi, superiamo una semicurva verso destra.
Con un'ampia curva verso destra aggiriamo la malga (m. 2235).
Continuiamo in salita con il fondo asfaltato. Davanti verso sinistra vediamo il ghiacciaio del Plateau Rosa. Alla sinistra svetta il Cervino attorniato da diverse altre cime. In basso verso sinistra vediamo la prima malga.
In leggera salta superiamo una semicurva verso destra.

Su sterrato percorriamo un tornante destrorso molto ampio all'esterno del quale sale una scorciatoia (m. 2270). Al termine del tornante riprendiamo a camminare su asfalto.
Poco dopo percorriamo un tornante sinistrorso molto ampio (m. 2275).
Dopo un tratto con poca pendenza riprendiamo a salire (m. 2290).
Proseguiamo quasi in piano su sterrato (m. 2300). Superiamo una cunetta e continuiamo con poca pendenza (m. 2315).
Percorriamo un tratto in salita, uno quasi in piano (m. 2340), uno in leggera salita e uno in salita (m. 2350).
Proseguiamo in modo abbastanza ripido (m. 2355).
Attraversiamo, una dopo l'altra, due grandi cunette per lo scolo dell'acqua (m. 2365-2380).
La pendenza diminuisce un poco.

Al centro della conca prativa alla sinistra vediamo una baita con la scritta rossa: "Igloo" (m. 2395).
In leggera salita superiamo una semicurva verso destra. Dalla destra si immette una pista accompagnata da vari cannoni sparaneve.

Ignoriamo la sterrata a sinistra che si dirige verso una malga (m. 2405).
Un ruscelletto attraversa la strada (m. 2410).
Dopo un tratto in salita continuiamo con poca pendenza.
Un rivolo attraversa la strada. Alla destra troviamo un rudere.
Alla sinistra c'è un cannone sparaneve (m. 2420). Un sentiero esce alla destra e segue la sterrata in parallelo (m. 2430).
Proseguiamo quasi in piano e superiamo una semicurva verso sinistra mentre un ruscelletto attraversa la strada.
In leggera salita percorriamo una curva verso sinistra molto ampia (m. 2440).
Superiamo un tratto in salita, uno quasi in piano e uno con poca pendenza (m. 2450).

La diga del Lago Goillet

La diga del Lago Goillet

Continuiamo quasi in piano. Un sentiero marcato dal segnavia 16 scende a sinistra verso dei ruderi (m. 2460).
Riprendiamo subito a salire. Alla destra un ruscello scorre incassato nel terreno circostante. Alla sinistra c'è una casa in costruzione.
Il ruscello per un tratto è coperto, il che consente di poterlo attraversare per raggiungere un cannone sparaneve. Con una curva verso sinistra molto ampia ci allontaniamo dal ruscello (m. 2490).
Percorriamo un tornante destrorso (m. 2500).
Vediamo due frecce gialle dipinte su di una pietra.
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 2520).
Proseguiamo con poca pendenza.

Arriviamo ad un bivio dove troviamo un traliccio che regge tre cavi. Lasciamo la strada che continua diritto verso i Laghi delle Cime Bianche e giriamo a sinistra (m. 2530).
Dopo un tratto quasi in piano vediamo il Lago Goillet in basso a destra.
La stradina prosegue con alcuni saliscendi, tenendosi alta sul lago, fino alla casa del custode e alla sottostante diga. Scendendo subito a destra tra l'erba raggiungiamo la sponda occidentale del Lago (m. 2515).


    
    
    
  • Nazione: Italia
  • Ubicazione: Cervinia
  • Provincia: Aosta
  • Comune: Valtournenche
  • Altezza: m. 2515
  • Latitudine: 45°55'44"N
  • Longitudine: 7°39'55"E
  • Carta Kompass: 87 F2
  • Lunghezza: m. 1060
  • Larghezza: m. 660
  • Tipo: artificiale
  • Tempo: ore 1.30
  • Dislivello: m. 510-25
  • Difficoltà: escursionistica
Escursione effettuata nel mese di agosto 2019
cane = escursione media
Escursione
di media lunghezza
    

    
    

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